“Siamo stati lasciati per più di una settimana davanti alla costa di Siracusa, quando siamo stati i primi a denunciare che la situazione a bordo non fosse idonea. E uno dei paragrafi del comunicato stampa a firma del Procuratore di Catania Zuccaro potrebbe essere riferito proprio alle autorità italiane, che hanno deliberatamente deciso di lasciare la nave in situazione precaria”. E’ la denuncia di Giorgia Linardi, portavoce di Seawatch, che in una intervista parla dell’inchiesta avviata dalla Procura etnea sullo sbarco dei 47 migranti. E’ lo stesso Procuratore a ribadire che non sono stati riscontrati reati penali a carico dell’equipaggio della ong tedesca.
“Non sappiamo quali siano i movimenti interni alla Procura e che hanno portato il Procuratore a fare un comunicato così preciso – dice ancora Linardi – e si chiariscono molti aspetti come, ad esempio, la decisione di non fare rotta verso la Tunisia o la registrazione della nave”.
“Sappiamo anche noi che la nave non è idonea a soccorrere tutte quelle persone – dice – ma questo non significa fare affogare le persone in mare. Si tratta di operazioni emergenziali”.