In seguito all’assoluzione e alle reazioni scomposte – a dir poco – di Di Maio e Di Battista contro i giornalisti, i cinque stelle decidono di cambiare tattica, o almeno ci provano: l’obiettivo è quello di far far pace alla sindaca più incapace della storia di Roma con gli odiatiu giornalisti, e quindi la macchina della propaganda grillina si è messa in moto. L’intervista rilasciata a Maria Latella prima, poi un sit-in organizzato dai sostenitori in Campidoglio in cui spunta l’hashtag a testa alta. Un tentativo di seppellire l’ascia di guerra che forse dal Popolo non è stato colto, dato che non appena sono arrivati i giornalisti alla manifestazione sono partiti i soliti cori di ‘buciardi’ e acclamazioni per la Raggi: “noi ti vogliamo bene, non i giornalisti”.
I sostenitori della Raggi hanno come obiettivo quello di “catalizzare attraverso la piazza una presenza fisica che dia a Virginia il senso dell’affetto per la sua persona”. “Noi siamo
semplici cittadini, la nostra è una manifestazione no-logo aperta a chi non partecipa alla vita politica, nella fattispecie del Movimento 5 Stelle”. “Abbracciamo Virginia e facciamole sentire il nostro calore – è l’invito rivolto al popolo della piazza – Diciamole: siamo sempre al tuo fianco!”.
Presente alla manifestazione anche il popolo dei 5 stelle che aspetta l’arrivo della Raggi. ”Ci sarà, non ha mai mancato a un appuntamento”, dice una sostenitrice. La sindaca che, aveva in prima persona chiesto che la prima convocazione fosse rinviata poiché non opportuna in considerazione delle vicende giudiziarie che la vedevano coinvolta, aveva infatti annunciato su Facebook: “Mi arriva il vostro affetto e voglio dirvi che sabato sarò in piazza a salutarvi. Voglio anche ringraziarvi perché la scorsa settimana avete ascoltato il mio appello e avete rimandato questa manifestazione che era già stata lanciata”.
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