I numeri della più grande strage che tutti ignorano: 151 morti sul lavoro in tre mesi

Lo riferisce l'Osservatorio indipendente di Bologna. Con i due morti di Bergamo il numero è ancora aumentato

Il settore più colpito è quello edile
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1 Aprile 2018 - 15.20


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Questa mattina, con i due morti nel bergamasco, è salito a 151 il bilancio dei morti sul lavoro in questi primi tre mesi del 2018, come si apprende dall’Osservatorio indipendente di Bologna. Nello stesso periodo, l’anno scorso, sono morte ‘solo’ 113 persone, su un totale di 632 in tutto l’anno. 

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Il Veneto, con i suoi 20 morti, è la Regione in testa in questa triste gara, seguono Lombardia, Piemonte, Campania e Toscana. A Milano ci sono stati 8 decessi in tre mesi, 7 morti a Treviso e Verona. Due vigili del fuoco sono morti a Catania, altri due a Livorno lo scorso 28 marzo con l’esplosione della cisterna del porto. 

È il settore edile quello più colpito: la maggior parte sono morti a causa di cadute dall’alto, come ad esempio da impalcature o tetti; il 10% delle vittime sono stranieri, il 25% ha superato i 60 anni. 

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