Posta video inneggianti all'Isis su Fb: condannato per istigazione e apologia del terrorismo

Omar Nmiki era stato arrestato un anno fa. I giudici: venga espulso a pena espiata

Miliziani Isis
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7 Marzo 2018 - 15.34


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Due anni e 4 mesi di carcere per istigazione e apologia del terrorismo. Questa la condanna inflitta dalla corte d’Assise di Milano a Omar Nmiki, il 35enne marocchino arrestato nel marzo 2017 per aver pubblicato sui social network una decina di video con contenuti relativi all’Isis. I giudici inoltre hanno disposto la sua espulsione a pena espiata.
L’accusa aveva chiesto una condanna a 3 anni e sei mesi. Nella requisitoria il pm aveva detto che Nmiki non si è “limitato a manifestare il proprio pensiero su Fb, ma la sua intenzione era di propagandare il messaggio di distruzione dello Stato islamico”.
Nmiki era finito in cella, insieme ad altre quattro persone nell’ambito dell’operazione ‘Da’Wa’, condotta dalla Polizia postale e coordinata dalla Dda di Perugia. Gli altri quattro hanno scelto di essere giudicati con rito abbreviato nel capoluogo umbro, dove è scattata l’inchiesta.
Secondo quanto ricostruito da inquirenti e investigatori, i cinque, localizzati a Milano grazie agli accertamenti tecnici sui loro account Facebook, avrebbero condiviso video e immagini di combattimenti e di esecuzioni, di miliziani in preghiera o con il volto coperto da un cappuccio nero.

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