Mafia: 40 arresti nel messinese, decapitata la cosca di Barcellona Pozzo di Gotto

Operazione congiunta di carabinieri e polizia. Sequestrati due arsenali di armi

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24 Gennaio 2018 - 08.59


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Nuova operazione antimafia in Sicilia. In un blitz carabinieri e polizia di Messina hanno arrestato 40 persone smantellando il clan di Barcellona Pozzo di Gotto. Le accuse sono di associazione mafiosa, estorsione, rapina, trasferimento fraudolento di valori e violenza privata.
L’inchiesta della Dda ha colpito duramente la cosca ‘barcellonese’ che opera prevalentemente sul versante tirrenico della provincia di Messina. Almeno una trentina gli episodi di estorsione ricostruiti dai magistrati. Per l’imposizione del pizzo la cosca era riuscita, attraverso una società privata di vigilanza, a imporre dei suoi uomini come ‘guardiani’ in molti vivai della zona.
Particolarmente allarmante il ritrovamento di due veri e propri arsenali a disposizione degli uomini di Cosa nostra, con due fucili a pompa, un fucile mitragliatore, quattro pistole semiautomatiche e un revolver di grosso calibro con centinaia di munizioni,
L’operazione, denominata Gotha VII, ha svelato anche i rapporti del clan con esponenti di Cosa nostra palermitana e catanese.

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