Omicidio di Castellanza l'indagato confessa: l'ho uccisa e poi decapitata

Vito Clericò era già in carcere per il femminicidio di Marilena Rosa Re: non ha spiegato i motivi del delitto

Femminicidio a Castellanza
Femminicidio a Castellanza
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

19 Settembre 2017 - 19.23


ATF AMP

Un delito atroce che non ha ancora una spiegazione: Vito Clericò ha confessato di aver ucciso e decapitato Marilena Rosa Re, la 58enne promoter di Castellanza (Varese), sua amica ed ex vicina di casa, scomparsa il 30 luglio. Il corpo della donna era stato rinvenuto nell’orto del 65enne di Garbagnate Milanese il 12 settembre. Lo stesso Clericò aveva indicato agli investigatori dove scavare. L’uomo ha raccontato di aver ucciso Marilena Re da solo e di averla decapitata con alcuni utensili.
Il reo confesso non ha tuttavia chiarito il movente dell’omicidio, né il motivo per cui la donna lo avrebbe seguito sulla propria autovettura. L’uomo finora aveva sempre parlato del coinvolgimento di altre persone nel delitto, affermando di avere soltanto occultato nel suo orto il cadavere della 58 enne. Per questo gli investigatori stanno compiendo approfonditi accertamenti circa la veridicità della sua confessione e l’eventuale coinvolgimento di altre persone.

Top Right AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version