Storia di Guerlin Butungu: da rifugiato sbarcato a Lampedusa a stupratore
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Storia di Guerlin Butungu: da rifugiato sbarcato a Lampedusa a stupratore

Il ragazzo considerato capo-branco era arrivato in Italia quando aveva 16 anni. Aveva lavorato in un ristorante poi la scelta del crimine

Guerlin Butungu dopo l'arresto
Guerlin Butungu dopo l'arresto
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3 Settembre 2017 - 14.17


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Una brutta storia. Di qualcuno che è venuto in Italia per chiedere di essere accolto e protetto e che, per fare la “bella vita”, ha smesso di darsi da fare per cercare di integrarsi e lavorare e si è trasformato in belva, tra l’altro conducendo uno stile di vita superiore alle sue possibilità, il che fa sospettare che la sua attività criminale non fosse solo quella di aggredite e stuprare persone.
Guerlin Butungu, che si professava testimone di Geova, era sbarcato nel 2015 a Lampedusa quando aveva sedici anni e aveva ottenuto il permesso di soggiorno per motivi umanitari, andando ad abitare a Cagli, nel Pesarese. Il giovane, secondo la cooperativa che gestisce il servizio di accoglienza di Pesaro, non avrebbe mai dato problemi di comportamento.
In passato aveva seguito un corso per diventare cameriere e fino a gennaio lavorava in un ristorante di Fano. Negli ultimi tempi, però, come detto, vestiva regolarmente con abiti costosi, ma alle domande su come se li procurasse rispondeva elusivamente.
Cristina Ugolini, responsabile della sezione Migranti della coop Labirinto, ha raccontato che il ragazzo sbarcò a 16 anni a Lampedusa, fu ospitato nella comunità Acquaviva di Cagli ed ottenne lo status di rifugiato per motivi umanitari. Per otto mesi andò ad abitare in una struttura (Freedom) con altri quindici rifugiati, a Pesaro. Poi ha frequentato un corso di cameriere, ha lavorato nel ristorante La Perla di Fano. “Non ha mai avuto problemi né comportamenti inadeguati”, ha insistito Cristina Ugolini.
E allora cosa può essere accaduto: il ragazzo amava vestirsi bene, aveva un tenore di vita molto più alto delle sue possibilità. E forse l’incontro con gli altri tre minorenni, già noti per piccoli reati, ossia ladruncoli e spacciatori, deve aver fatto il resto. I quattro si sono trasformati in un branco dedida a commettere reati.

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