Bimbo rapito dal padre: ora è in condizioni gravissime

Il piccolo si è aggravato durante la notte, l'uomo a Rebibbia

Gianluca Caucci
Gianluca Caucci
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20 Febbraio 2017 - 15.39


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E’ in gravissime condizioni il bambino di due mesi e mezzo, ricoverato al Trauma Center pediatrico del policlinico Gemelli, rapito dal padre nella notte tra venerdì e sabato a Monterotondo, alle porte di Roma, e poi ritrovato in un centro commerciale della capitale. Fonti ospedaliere riferiscono che il neonato era stato ricoverato in un primo momento in buone condizioni, poi il peggioramento dovuto a un trauma cranico e un successivo versamento. La causa del trauma ancora è da accertare.

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Gianluca Caucci, 21 anni, il giovane padre del neonato al momento è in stato di fermo in carcere a Rebibbia con l’accusa di sottrazione di minore e lesioni aggravate. L’uomo è stato infatti denunciato dalla sua ex compagna, una lituana di 20 anni, che nella notte tra venerdì e sabato è stata colpita in strada sul volto, dopodiché Caucci si è allontanato portandosi via il bambino nel passeggino. Dopo ore di ricerca padre e figlio sono stati ritrovati sabato a Porta di Roma, centro commerciale alle porte di Roma, dopo aver passato, secondo il racconto di Caucci, la notte in una baracca nella zona tra Montesacro e San Basilio. Al ritrovamento il bambino presentava un evidente ematoma sotto lo zigomo, che ha portato i sanitari a ulteriori accertamenti che hanno portato il trasferimento al Gemelli. Al momento il neonato è in prognosi riservata.

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