Cucchi, il Pg: vittima di tortura come Regeni

Nella requisitoria al processo d'appello, il pg Eugenio Rubolino ribadisce: "Ucciso da servitori dello Stato, ridare dignità a lui e al Paese".

Il Pg Eugenio Rubolino durante il processo d'appello bis sulla morte di Stefano Cucchi
Il Pg Eugenio Rubolino durante il processo d'appello bis sulla morte di Stefano Cucchi
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8 Giugno 2016 - 14.27


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“Stefano Cucchi è stato vittima di tortura come Giulio Regeni”. Lo ha detto il procuratore generale Eugenio Rubolino nella sua requisitoria al processo d’appello bis sulla morte di Stefano Cucchi. “Cucchi è stato pestato, ucciso quando era in mano dello Stato, ucciso da servitori dello Stato in camice bianco. Occorre restituire dignità a Stefano e all’intero Paese. Bisogna evitare che muoia una terza volta”, ha aggiunto Rubolino.

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L’ospedale lager. “I medici che lo hanno avuto in cura al ‘Pertini’ sono responsabili di omicidio colposo; per loro, nessuna attenuante generica”, ha continuato il Pg davanti alla III Core d’assise d’appello. Alla presenza della sorella di Stefano, Ilaria Cucchi e del suo avvocato Fabio Anselmo, Rubolino ha aggiunto: “Quell’ospedale per Stefano è stato un lager, viene privato anche del pane in quanto celiaco. Si è nutrito con acqua. Arriva bradicardico e per questo dovevano da subito fare qualcosa; invece, non viene neanche monitorato”.

Comportamento gravemente colposo dei medici. L’accusa ha quindi preso atto che l’inazione e la malnutrizione, così come indicato in primo grado dai giudici, sono state concausa della morte di Cucchi. “Dal momento del ricovero di Cucchi comincia la non diagnosi – ha concluso il Pg – è stato un comportamento gravemente colposo dei medici. I nostri imputati erano lontani non solo dal formulare una corretta diagnosi, ma anche dal verificarla. In un paziente che stava morendo viene prescritta acqua, ma si continuava a dare antidolorifici”.

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Le richieste del pg. Infine il pg Rubolino ha richiesto cinque condanne per gli imputati, accusati di omicidio colposo: 4 anni di reclusione per il primario Aldo Fierro, e di 3 anni e 6 mesi per i medici Stefania Corbi, Flaminia Bruno, Silvia Di Carlo e Luigi De Marchis Preite.

Ilaria Cucchi su facebook. “Oggi al processo contro i medici, alla corte d’assise di appello di Roma, accade questo. Il procuratore generale inizia la sua requisitoria affermando chiaramente che Stefano è stato vittima di tortura come Giulio Regeni.
Stefano è stato ucciso dai servitori dello Stato. 
si tratta di stabilire solo il colore delle divise”

 

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