A Gela si cambia. Si parte alla riconquista della natura e del turismo. Si parte puntando su una fetta di turismo trascurata in Italia e in Sicilia. A Gela – è stato deciso – una porzione della spiaggia sarà destinata ai nudisti. A stabilirlo è stato il sindaco Domenico Messinese, che ha emesso un’ordinanza che destina al naturismo sei chilometri di spiaggia. Il tratto di costa individuato è quello tra la foce orientale del canale Scolmatore ed il fiume Dirillo, in contrada Bulala, nei pressi del Biviere. ”Negli anni Cinquanta in quei luoghi – dice il sindaco, ormai ex penta stellato – si era insediato il cosiddetto Village Magique, un’oasi internazionale creata da un imprenditore francese. E’ nostra intenzione intercettare un segmento di turismo per promuovere le spiagge dorate decantate persino dal Nobel Quasimodo”. ”Sono 20 milioni i naturisti in Europa – ha ricordato il primo cittadino di Gela – con sole 600 strutture tra campeggi e villaggi che rispondono a questo tipo di domanda turistica. Gela è pronta a conquistare anche questa fascia di mercato. Trascurare un fenomeno in aumento come questo sarebbe un atto di irragionevolezza politica, oltre che culturale”. Parte, dunque, la corsa della città della Sicilia meridionale per conquistare, anzi riconquistare una vocazione sacrificata all’altare del petrolchimico, ora in crisi.
Sicilia, Gela dice sì alla spiaggia per nudisti
Il sindaco autorizza: No a polemiche moraliste, vogliamo intercettare nuovi flussi turistici.
5 Aprile 2016 - 16.43
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