Maxi rissa tra Dordoni e CasaPound: 16 arresti

Per due degli arrestati l'accusa è di tentato omicidio del militante Emilio Visigalli, rimasto gravemente ferito dopo gli scontri

Maxi rissa tra Dordoni e CasaPound: 16 arresti
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10 Aprile 2015 - 09.41


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La polizia di Cremona ha arrestato 16 persone, responsabili delle rissa avvenuta il gennaio scorso tra gli esponenti di CasaPound e del centro sociale Dordoni. L’accusa è di rissa aggravata e per due degli arrestati di tentato omicidio del militante del centro sociale Emilio Visigalli. Per dodici di loro sono stati notificati gli arresti domiciliari.

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I fatti – ricostruisce la Questura di Cremona – risalgono alla sera del 18 gennaio scorso, dopo la partita Cremonese-Mantova, quando militanti di CasaPound e del Dordoni furono protagonisti di una maxirissa, proprio nei pressi del centro sociale, che provocò il gravissimo ferimento di Visigalli, colpito da una sprangata e poi con calci e pugni fino ad entrare in coma. Le indagini della Polizia di Stato, con intercettazioni telefoniche e ambientali, hanno permesso d’identificare praticamente tutti i partecipanti alla violenta rissa, di raccogliere numerosi elementi per identificare gli autori del pestaggio di Visigalli e di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.

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