Mafia Capitale, M5s: scoperchiata la 'Cupola'

I pentastellati (parlamentari, consiglieri capitolini e municipali) vanno giù duro: "Svelato un sistema corruttivo delle Amministrazioni locali".

Mafia Capitale, M5s: scoperchiata la 'Cupola'
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2 Dicembre 2014 - 19.02


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“Scoperchiata la ‘Cupola’ che ha le mani sulla Capitale”. I parlamentari e consiglieri del Comune e dei Municipi di Roma vanno giù duro. Ed entrano a gamba tesa in merito alla maxi inchiesta di oggi che vede nel calderone “esponenti di destra e di sinistra al servizio di personaggi come l’ex Nar, Massimo Carminati”.

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“L’operazione ‘Terra di Mezzo’ – proseguono gli eletti del M5S – svela i contorni di un ramificato sistema corruttivo nelle Amministrazioni locali del Lazio che, come da noi denunciato più volte in ogni sede istituzionale e giudiziaria, inquina l’assegnazione di incarichi, appalti e finanziamenti pubblici. L’operazione di stanotte, frutto dell’encomiabile impegno della procura di Roma e delle forze dell’ordine, ne è l’ennesima dimostrazione, con una lista di indagati e arrestati – sottolineano – che abbraccia destra e sinistra, da Alemanno a Luca Odevaine, ex vice capo di gabinetto del sindaco Veltroni e già al ministero dell’Ambiente con la Melandri, l’ex ad dell’ente Eur, Riccardo Mancini e l’ex presidente di Ama, Franco Panzironi, nomi messi lì dall’amico sindaco di turno. Il fatto – conclude la nota – che siano coinvolti nell’indagine anche Eugenio Patanè, consigliere Pd Lazio, il capogruppo di Forza Italia, Luca Gramazio e il presidente dell’Assemblea capitolina, Mirko Coratti, dimostra a cosa servono veramente le larghe intese”.

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