Nuovo colpo ai Casalesi: sequestrati beni per 100 milioni di euro

Alfonso Letizia, imprenditore nel settore del calcestruzzo, è ritenuto dagli investigatori il punto di riferimento del clan dei Casalesi.

Nuovo colpo ai Casalesi: sequestrati beni per 100 milioni di euro
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10 Luglio 2014 - 10.59


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La Dia di Napoli ha sequestrato beni (società, beni immobili ed autovetture) per 100 milioni di euro ad un imprenditore del settore del Calcestruzzo, affiliato al clan dei Casalesi. Destinatario del provvedimento l’imprenditore Alfonso Letizia, storico imprenditore casertano attivo nel settore del calcestruzzo, ritenuto dagli investigatori il punto di riferimento del clan dei Casalesi, fazione Bidognetti e Iovine, in quanto metteva stabilmente a disposizione della famiglia camorristica i propri impianti di produzione del calcestruzzo e le proprie strutture societarie, ottenendo, di contro, dall’organizzazione mafiosa, l’ingresso nel novero delle aziende oligopoliste presenti sul mercato casertano.

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Gli investigatori hanno scoperto che l”organizzazione imponeva sui cantieri controllati le forniture di calcestruzzo provenienti dalle loro aziende (in provincia di Caserta a partire dal 2000).

Letizia era già stato destinatario di ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale partenopeo su richiesta della Dda di Napoli nell’ambito dell’operazione ‘Il principe e la ballerina’, il 6 dicembre 2011, insieme ad altre 56 indagati, ritenuti responsabili a vario titolo di associazione per delinquere di tipo camorristico, estorsione, turbativa delle operazioni di voto mediante corruzione e/o concussioni elettorali, truffa ai danni dello Stato, abuso d’ufficio, falso in atto pubblico, riciclaggio, reimpiego di capitali di illecita provenienza ed altro, reati tutti aggravati dalla finalità di aver agevolato il clan dei Casalesi.

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