L'Arcigay di Milano provoca: vogliamo Maroni in testa al pride

Marco Mori ha invitato il presidente della Regione Lombardia a partecipare all'evento, proprio come fece Pisapia l'anno scorso.

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20 Maggio 2014 - 09.38


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Marco Mori, presidente dell’Arcigay Milano, invita il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni ad unirsi alla testa del corteo del Gay Pride che sfilerà a Milano il 28 giugno. «Inviteremo tutti i rappresentanti delle istituzioni che hanno concesso e concederanno patrocinio e dopo lo scalpore dell’anno scorso in merito alla partecipazione del sindaco di Milano Pisapia – ha affermato Mori – sarebbe interessante avere il presidente Maroni in testa al corteo, sentire cosa ha da dire non solo alla comunità Lgbt, ma anche a quelle dei migranti».

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Infatti, ha aggiunto Mori, «il Pride ha aderito al primo marzo antirazzista ed è manifestazione di lotta per tutti i diritti di cittadinanza negati a chi cittadino nei fatti lo è ogni giorno, ma viene sfruttato, discriminato ed escluso. Non vedo l’ora quindi di sentire cosa i partecipanti, i cittadini e le comunità avranno da dire a Maroni al Pride. Intanto il 28 maggio alla Casa dei diritti alle ore 18 presentiamo il video ufficiale del Pride, Cattaneo è invitato, magari apre gli occhi».

L’Arcigay ha ringraziato il consiglio di presidenza della Regione Lombardia, che ha deciso di concedere il patrocinio gratuito al Milano Pride, promosso da Cig Arcigay Milano insieme al coordinamento Arcobaleno delle associazioni Lgbt milanesi in programma dal 23 al 28 giugno (Pride Week), con una installazione in piazza Oberdan (Pride Square) dal 26 al 28 giugno e con la grande manifestazione conclusiva il 28 giugno, in partenza alle 17 da piazza Duca D’Aosta.

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