Sardegna, gli operai Alcoa assediano la Regione

Circa duecento lavoratori si sono messi in marcia verso il Consiglio regionale per avere un faccia a faccia con il governatore e con tutti gli assessori della Giunta.

Sardegna, gli operai Alcoa assediano la Regione
Preroll AMP

Desk3 Modifica articolo

25 Settembre 2013 - 12.56


ATF AMP

“La-vo-ro-la-vo-ro”. A gran voce e con fischietti, trombe e suono sordo del caschetto da lavoro battuto sull’asfalto gli operai delle ex ditte d’appalto dell’Alcoa di Portovesme hanno manifestato bloccando il traffico di fronte al Consiglio regionale della Sardegna, in via Roma a Cagliari, dove sono arrivati dopo una marcia partita da viale Trento, sede della Regione sarda. Chiedono di incontrare i capigruppo dell’Assemblea. Schierati nei portici del palazzo poliziotti e carabinieri.

Top Right AMP

I 15 lavoratori e delegati sindacali dell’Alcoa hanno trascorso tutta la notte al primo piano del palazzo della Regione Sardegna, occupando i locali che avevano ospitato l’incontro con l’assessore regionale dell’ Industria Antonello Liori.

Questa mattina gli operai sono tornati alla carica con un’assemblea davanti al palazzo di viale Trento dopo un incontro di buon mattino a Portovesme, davanti ai cancelli, ormai chiusi, della fabbrica.

Dynamic 1 AMP

Un piccolo gruppo è rimasto a presidiare la sala occupata alla Regione, mentre ora circa duecento lavoratori si sono messi in marcia verso il Consiglio regionale per chiedere un incontro con i capigruppo e avere un faccia a faccia con il governatore Ugo Cappellacci e con tutti gli assessori della Giunta regionale.

«Molti colleghi – ha spiegato un manifestante giunto dal Sulcis – non sono potuti partire a Cagliari perché, senza reddito, non hanno nemmeno i soldi per la benzina».

«Vogliamo risposte subito. Basta con i rinvii», hanno gridato gli operai di Portovesme davanti alla sede del Consiglio regionale.
Massimo Cara della Fiom-Cgil guida la delegazione assieme a Rino Barca, segretario territoriale della Cisl nel Sulcis, e ha spiegato che i lavoratori vogliono conoscere da Cappellacci i tempi di realizzazione del piano Sulcis. «Ieri l’assessore all’Industria, Antonello Liori, ci ha comunicato che si è ancora alla fase progettuale, per cui ci vorranno almeno due o tre anni, mentre il presidente della Regione e i rappresentanti del governo ci avevano assicurato tempi molto più brevi», ha aggiunto il rappresentante Fiom-Cgil.

Dynamic 1 AMP
[GotoHome_Torna alla Home]
FloorAD AMP
Exit mobile version