Fidanzata di un testimone di giustizia? Niente casa

La compagna di un imprenditore che con le sue denunce ha fatto arrestare alcuni mafiosi si è vista negare l'affitto. Motivo? Ho paura.

Fidanzata di un testimone di giustizia? Niente casa
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17 Settembre 2013 - 09.25


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Dopo tante esperienze, continua ad essere dura la vita di chi collabora con la giustizia. L’ultimo, piccolo, episodio:«Sei la fidanzata del testimone di giustizia Ignazio Cutrò? Allora non ti posso dare in affitto la mia casa».

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A denunciare l’episodio, Ignazio Cutrò, l’imprenditore di Bivona, divenuto testimone di giustizia, grazie alle cui denunce sono stati arrestati e condannati diversi esponenti delle cosche mafiose della provincia di Agrigento.

Secondo il racconto di Cutrò, il proprietario di un appartamento era già d’accordo con la ragazza per darle in locazione una casa ammobiliata a Bivona ma avrebbe fatto marcia indietro dopo averla riconosciuta: «Tu che sei quella che sta con quell’uomo che ha la scorta? Ho paura, non posso darti in affitto la casa. Cerca di capirmi non lo faccio per male». Ignazio Cutrò ha chiesto l’intervento del prefetto di Agrigento.

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