Ancora un attentato contro un cantiere del Tav

Si tratta dell'Italcoge di Susa, nella cui cava è stato dato alle fiamme un cassone contenente materiale plastico. Sono stati trovati bossoli lacrimogeni.

Ancora un attentato contro un cantiere del Tav
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12 Settembre 2013 - 11.13


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Nuovo attentato la scorsa notte verso una delle ditte che lavorano al cantiere della Torino-Lione. Si tratta dell’Italcoge di Susa, nella cui cava è stato dato alle fiamme un cassone contenente materiale plastico.

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Gli autori del gesto hanno anche tentato di incendiare le gomme di una pala meccanica già incendiata nel 2012 e da allora non più utilizzata. Davanti al mezzo, imbrattato con la scritta “No Tav”, sono stati trovati bossoli di lacrimogeni. Adesso indagano i carabinieri.

“Questa escalation di violenza fa male non solo a noi imprenditori ma a tutta la valle di Susa. E soprattutto al movimento No Tav”: questo il commento di Ferdinando Lazzaro, uno dei fratelli titolari dell’Italcoge, colpita la scorsa notte da un nuovo attentato incendiario.

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Lazzaro in passato era stato vittima di atti intimidatori di frange estreme del movimento. In un’aggressione aveva riportato la frattura di un braccio. “Andare avanti in queste condizioni è sempre più difficile. Di più non riesco a dire”.

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