Capodanno a casa, ma cresce chi lo festeggerà al ristorante

L'82% festeggerà con un cenone a casa. Ma è in salita rispetto al 2011 il dato di chi cenerà fuori o andrà a fare un viaggio. Ma tutto in economia: la spesa cala del 3%.

Capodanno a casa, ma cresce chi lo festeggerà al ristorante
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28 Dicembre 2012 - 10.08


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La crisi c’è e si sente, ma gli italiani decidono di salutare il 2012 mettendo mano al portafogli, quasi un rito scaramantico sperando in 2013 dell’abbondanza. Lo rivela un sondaggio Confesercenti-SWG che ha chiesto a un campione di italiani come passeranno la sera del 31 dicembre.

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La maggioranza, cioè 8 persone su 10, rimarranno a casa e brinderanno al nuovo anno con amici e parenti in un cenone “fai da te”. Ma questo non è strano, gli italiani hanno sempre optato per il cenone a casa. Sale invece, rispetto al 2011, la quota di coloro che decidono di farsi servire la cena in un ristorante o in un locale: il 6% degli intervistati ha infatti detto che cenerà fuori casa. Un dato in salita di quattro punti: nel 2011 aveva risposto così solo il 2%.

Ma c’è anche chi addirittura decide di fare un bel viaggio: si tratta dell’ 8%,(in
salita rispetto al 2011).
Ma c’è anche chi dice di non festeggiare proprio nulla la sera del 31 dicembre, e di non poterlo fare per ragioni economiche: è il 4% degli intervistati. Cioè 1 milione di famiglie.

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Le preoccupazioni economiche degli italiani si riflettono
nel dato della spesa media per il veglione, che per il terzo
anno consecutivo segna una diminuzione, questa volta
nell’ordine del 3%. In totale, per celebrare il nuovo anno gli
italiani spenderanno poco più di due miliardi di euro, quasi
300 milioni in meno rispetto a quanto speso per la notte di San
Silvestro del 2011.

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