Il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, ha espresso i suoi timori che dietro gli ordigni esplosi questa mattina davanti alla scuola Falcone Morvillo ci sia la mafia. Queste le parole di Consales: «Ci sono troppe coincidenze in questa vicenda… Mi auguro che siano solo tali, anche se in questo momento la nostra unica preoccupazione è quella dei ragazzi».
Consales si riferisce in particolare all’arrivo oggi a Brindisi della Carovana antimafia e alfatto che l’attentato sia avvenuto a qualche giorno dal ventesimo anniversario della strage di Capaci, proprio dinanzi ad un istituto intitolato a Francesca Morvillo e a Giovanni Falcone.
Bisogna ricordare poi che a Mesagne, cittadina del brindisono che è stata la culla della Sacra corona unita, solo dieci giorni fa fu compiuta dalla polizia una imponente operazione contro i clan per associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione consumata e tentata, porto e detenzione illegale di arma da sparo, danneggiamento aggravato e incendio aggravato.
Intanto il sindaco Consales si è recato al Pronto soccorso dell’ospedale “Perrino” per accertarsi delle condizioni dei giovani feriti a causa dell’esplosione. Oltre alla ragazza sedicenne morta, sono sette i feriti. Un’altra studentessa si trova in gravi condizioni in rianimazione. Secondo quanto si apprende la ragazza deceduta dovrebbe essere nativa di Mesagne.