Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al pacchetto carceri-giustizia presentato dal ministro della Giustizia Paola Severino. Il complesso dei provvedimenti prevede due decreti legge, un disegno di legge, un decreto del presidente della Repubblica e un decreto legislativo.
Tra i primi effetti del pacchetto, l’uscita progressiva dal carcere di circa 3.300 detenuti, per effetto del decreto che alzerà fino a 18 mesi la pena residua che si può scontare ai domiciliari. Inoltre sancisce l’uscita dal circuito carcerario per gli arrestati in flagranza di reato, e in generale di quanti alimentano il fenomeno delle cosiddette ‘porte girevoli’, entrando in carcere per la sola immatricolazione per poi essere scarcerati o inviati ai domiciliari. In questo caso il beneficio sarebbe di circa 21mila detenuti ‘di passaggio’ in meno ogni anno negli istituti detentivi italiani.