In un anno in cui permane una crisi dei consumi che ha fatto registrare alla distribuzione moderna per la prima volta da dieci anni un -0,3% a rete corrente (ovvero includendo anche le nuove aperture) e un calo del’1,7 a rete omogenea, Coop aumenta la sua leadership con una quota di mercato che raggiunge il 18,3% (+0,2%), 12,9 miliardi di euro di fatturato (+1,1%), tenuta dell’occupazione (pari ad oltre 56.600 addetti) e crescita significativa della base sociale che supera i 7,4 milioni di soci (+3%).
Risultato non scontato.“Sono risultati tutt’altro che scontati – sostiene Vincenzo Tassinari, presidente del Consiglio di Gestione Coop Italia – che si collocano in un contesto di grande difficoltà per le famiglie e per le imprese. Per la prima volta si registra uno stop nel processo di sviluppo e investimento della distribuzione moderna nel nostro Paese”.
Il bilancio.La presentazione dei dati nel corso dell’Assemblea di Coop Italia a Torino inserita quest’anno nell’evento “La Coop ha i secoli contati dal 1854 al 2011 e oltre” con la partecipazione di Jean Paul Fitoussi, Tito Boeri e Giuliano Poletti. L’evento sarà visibile in diretta web su casacoop.net/live, l’area web del portale Coop e-coop.it dedicata alla community, oggi alle ore 16.30.