X si riempie di fake news, razzismo e odio: in centinaia se ne vanno
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X si riempie di fake news, razzismo e odio: in centinaia se ne vanno

 Diverse toghe dirigenti della corrente di Magistratura Democratica hanno eliminato il proprio account su X, dopo le polemiche di Elon Musk per il rinvio dei giudici del tribunale di Roma alla Corte europea

X si riempie di fake news, razzismo e odio: in centinaia se ne vanno
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14 Novembre 2024 - 19.46


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 Diverse toghe dirigenti della corrente di Magistratura Democratica hanno eliminato il proprio account su X, dopo le polemiche di Elon Musk per il rinvio dei giudici del tribunale di Roma alla Corte europea, i quali hanno così sospeso il giudizio sulla convalida del trattenimento dei migranti nel cpr italiano in Albania. A lasciare il social del miliardario americano, tra i magistrati è stata anche Silvia Albano, giudice della sezione immigrazione del tribunale capitolino e presidente di Magistratura democratica. Albano ha postato poi sul proprio profilo Facebook l’immagine della disattivazione del suo account di X commentando: «Fatto!».

Libera e il Gruppo Abele se ne vanno

Libera, il Gruppo Abele e lavialibera lasciano X. “Una scelta – spiegano in una nota- maturata in queste ore come reazione alle ultime, inquietanti dichiarazioni del proprietario della piattaforma social, Elon Musk“.

“Condividiamo – affermano le associazioni del terzo settore- la posizione espressa a questo proposito dal Capo dello Stato Sergio Mattarella, sull`inviolabilità della sovranità italiana e la solidità della nostra democrazia. E ci uniamo ai tanti – singoli, enti, associazioni – che, preoccupati per la deriva dei toni e dei contenuti veicolati attraverso X dal miliardario Musk e dai suoi sodali, stanno disattivando i propri account”.

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“Dispiace – concludono- per il patrimonio di relazioni costruite in quella piazza virtuale, che per anni è stata un valido luogo di ascolto e confronto. Dispiace per le molte voci interessanti che non ci sarà più possibile intercettare. Ma siamo convinti che l`ingerenza della proprietà abbia ormai trasformato X in uno strumento al servizio di poteri arroganti e messaggi manipolatori. Ossia in qualcosa che va nella direzione totalmente opposta rispetto alle aspirazioni che guidano da sempre il nostro impegno: verità, responsabilità e giustizia”.

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