Come per la caduta di Bisanzio, un esserino entrato da un porta laterale ha messo in crisi il mondo

Lo scrittore a Piazzapulita parla del trauma causato dal Coronavirus che ha sconvolto le nostre vite e parla dell'esigenza di parlarsi perché il silenzio genera mostri

Stefano Massini
Stefano Massini
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26 Marzo 2020 - 22.14


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Ha raccontato Massini che durante l’assedio di Bisanzio, le vie accesso principali alla città erano difese molto bene. Però una porticina laterale era stata lasciata incredilmente aperta. E così i turchi entrarono da dove nessuno di aspettava.
“Così mentre il mondo pensava a una una guerra tra grandi potenze, oppure si preparava a fronteggiare una crisi economica, è arrivato un esserino minuscolo che ci ha messo in crisi. Ha provocato un trauma. Ossia qualcosa contro cui eravamo indifesi”. 
“Siamo in emergenza emotiva e psicologica. I bambini costretti a vivere nella case;
gli anziani che sentono che muoiono tante persone. Siamo di fronte a qualcosa che è traumatico perché non eravamo pronti. Io Stefano ho paura, non riesco a farmi una ragione di ciò che sta accadendo. Parlare è fondamentale, il silenzio genera i mostri”. 

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