Anzaldi sulla maxi-multa alla Rai: "Giusto, ma che paghino i responsabili"

Il segretario della Commissione di Vigilanza Rai: "La lunga lista di violazioni è la dimostrazione che non si può andare avanti così, ma non deve pagare tutta l'azienda, solo chi ha commesso le violazioni"

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21 Febbraio 2020 - 13.53


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Michele Anzaldi, segretario Italia Viva della Commissione di Vigilanza Rai, su Facebook ha scritto che “è giusto, come dice l’Agcom nella delibera sulla maxi multa alla Rai anticipata da Repubblica.it, che il Governo valuti di negare a Viale Mazzini una parte del canone, di fronte alle sanzioni per violazione del pluralismo e della Par Condicio. Sarebbe opportuno, però, che a pagare non sia tutta l’azienda, ma chi è responsabile degli episodi sanzionati. A questo sto lavorando in commissione di Vigilanza attraverso la preparazione di una Risoluzione che faccia pagare le multe anche ai diretti responsabili. La proposta che avanzerò prevede una suddivisione dell’onere in tre: un terzo all’azienda, un terzo al direttore responsabile e un terzo al giornalista”.
“La lunga lista di violazioni che, sempre stando – prosegue Anzaldi – alle anticipazioni di Repubblica.it, sarebbe contenuta nella Delibera Agcom è la dimostrazione che non si può più andare avanti così. Se le anticipazioni saranno confermate, molti degli episodi contestati sono stati denunciati dal sottoscritto. In particolare in testa alle violazioni ci sarebbe il Tg2, sul quale più volte ho presentato denunce pubbliche, ma sono coinvolti anche altri notiziari e anche trasmissioni. Peraltro proprio il direttore del Tg2 aveva già ricevuto diffide e richiami dall’Authority ma anche raccomandazioni dall’azienda, eppure ha continuato imperterrito ad andare avanti con le violazioni. Ora è necessario voltare pagina”.

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