Sicuramente la sua missione non è delle più serie, ma come sempre accade, ad ogni moda si sviluppa parallelamente una ‘contro moda’ che la condanna.
Anche questa volta è nato un vero e proprio movimento che condanna il selfie, la tendenza social di comparire in autoscatti, soli o in più persone.
Gli spot del movimento sono ‘Unselfie’, ‘No selfie’ e ‘Anti selfie’ e sempre più persone aderiscono e condividono questo modo di pensare tutt’altro che selfie.
A dare più ‘autorità’ e credibilità al movimento ci ha pensato anche la celebre attrice Kirsten Dunst, da sempre schierata contro il selfie. L’attrice è testimonial della campagna “No more selfie” con un cortometraggio che racconta la dura vita delle celebrità alle prese con fans ‘selfie-dipendenti.