Covid, Galli: "Sfatiamo il mito che Omicron sia 'benevola'. La prospettiva 'zero morti' non esiste"

Le morti da Covid che si registrano "non sono più legate a Delta da parecchio tempo ormai. Difficile, quindi, pensare che Omicron e i suoi discendenti siano 'benevoli'.

Covid, Galli: "Sfatiamo il mito che Omicron sia 'benevola'. La prospettiva 'zero morti' non esiste"
Massimo Galli
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28 Aprile 2022 - 19.48


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Massimo Galli, ex direttore di Malattie Infettive all’ospedale Sacco, di Milano commentando dati del report Gimbe di oggi che evidenziano una crescita dei contagi del 22,7% e dei decessi del 20%, ha dichiarato: “Sfatiamo il mito che Omicron sia solo una passeggiata di salute. Gli attuali morti per Covid sono, da tempo, persone che si sono infettate con questa variante e i suoi discendenti. Virus certamente meno patogeni, ma molto diffusivi. E se il denominatore delle infezioni aumenta, il numeratore dei morti cresce in proporzione, pur in una condizione in cui il virus è meno aggressivo. Non si può sottovalutare”. 

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Le morti da Covid che si registrano “non sono più legate a Delta da parecchio tempo ormai. Difficile, quindi, pensare che Omicron e i suoi discendenti siano ‘benevoli’. Ovviamente una gran parte dei decessi riguardano persone con gravissime malattie ma, con un forte diffusione dell’infezione, a rischiare la vita ci sono, oltre ai non vaccinati, anche persone che hanno una storia di mancata risposta al vaccino”. 

Con Covid, continua Galli, “la prospettiva ‘zero morti’ non si vede. Dobbiamo quindi fare tutto quello che va fatto per poter vivere normalmente, proteggendo, nel contempo, le persone a rischio”. 

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