Super Green Pass, gli anestesisti: "Serviva una stretta ma bisogna anche inasprire le sanzioni"

Parla Alessandro Vergallo, presidente nazionale dell'Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri italiani: "Il nostro giudizio è nel complesso positivo"

Super Green Pass, gli anestesisti: "Serviva una stretta ma bisogna anche inasprire le sanzioni"
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25 Novembre 2021 - 17.36


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Alessandro Vergallo, presidente nazionale dell’Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri italiani (Aaroi-Emac), a commento delle nuove misure varate ieri dal Governo sul Super Green Pass, ha dichiarato: “Serviva una stretta significativa delle misure di prevenzione del contagio. Sulla carta sono piuttosto importanti e il giudizio è nel complesso positivo”.

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 “Secondo noi – aggiunge Vergallo – ci sono i tempi per invertire, prima di Natale, la rotta dell’attuale risalita della curva, che fortunatamente è lineare e non esponenziale”. Nel merito gli anestesisti giudicano “molto positivo l’allargamento delle categorie per cui sarà obbligatorio il vaccino, aver incluso anche le forze dell’ordine, dove ci risulta che c’è una percentuale molto alta di resistenza, è una cosa buona e anche giusta”.

“Mentre – avverte Vergallo – non mi pare di aver visto nel provvedimento un inasprimento delle sanzioni per chi, ad esempio, trasgredisce quanto prevede il super Green pass. Ecco, forse sul fronte controlli e sanzioni sarebbe stato più corretto fare il punto di quanto fatto ad oggi e capire – conclude – se si deve essere più duri con chi non segue la legge e mette a rischio la salute della comunità”.

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