Ricciardi: "Misure dure contro i no-vax per proteggere l'Italiia dalla quarta ondata Covid"

Il consulente del Ministero della Salute tranquillizza: "Non ci sarà nessun lockdown, ma servono sanzioni per i medici che rifiutano il vaccino"

Walter Ricciardi
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14 Novembre 2021 - 10.25


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In un’intervista al Messaggero il professor Walter Ricciardi, consulente del Ministero della Salute, ha dichiarato che non ci sarà nessun lockdown, neanche parziale; indica invece una serie di interventi per proteggere l’Italia dall’avanzata della quarta ondata che arriva da Est come sanzioni più rapide nei confronti di medici e infermieri No vax; analisi, Asl per Asl, per verificare se tra gli assistiti di un determinato studio medico ci siano molti non vaccinati, per correre ai ripari; spingere, in modo energico, sulle terze dosi, collegandole al Green pass: chi non completa con il richiamo il ciclo vaccinale riceve prima un’ ammonizione e, se dopo due o tre mesi ancora non si mette in regola con l’iniezione di rinforzo, la certificazione verde perde di validità.
Ricciardi insiste soprattutto sui medici e gli operatori sanitari che rifiutano il vaccino, che non sono molti ma che “possono causare danni enormi perché dispongono di un’ampia capacità di influenzare i pazienti, i propri assistiti. Gli ordini dei medici devono agire, e spesso lo fanno. Ma le procedura vanno rese molto più snelle”. 
Riguardo la terza dose, Ricciardi spiega: “Se la campagna andrà a rilento sarà giusto pensare a strumenti più incisivi. Dovrà essere necessaria per tutti coloro che lavorano a contatto con i fragili. Ad esempio gli insegnanti, visto che i bambini non sono protetti in quanto non possono essere vaccinati”.
Con la variante Delta “questa pandemia è cambiata, una persona infetta ne contagia in media altre sette. Per fermarla dovremmo raggiungere la vaccinazione della quasi totalità della popolazione” conclude Ricciardi. 

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