Come combattere contro il Coronavirus: uno studio sulle migliori strategie del 2020
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Come combattere contro il Coronavirus: uno studio sulle migliori strategie del 2020

Lo studio, realizzato dall'Università di Toronto, ha analizzato le misure di 40 paesi e ha sancito quali hanno funzionato di più anche in relazione alla 'compliance', l'adesione alle regole da parte dei cittadini

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31 Dicembre 2020 - 15.47


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Uno studio internazionale, cui ha preso parte l’Università di Toronto, ha analizzato le politiche di prevenzione e contenimento del coronavirus adottate da 40 paesi, individuando quali sono quelle che hanno funzionato meglio. I risultati dello studio, pubblicati sulla rivista Plos One, hanno confermato che ad essere maggiormente efficaci sono quelle misure molto severe e pesanti a livello sociale, come l’obbligo di rimanere a casa, chiusura di scuole, ristoranti, teatri, cinema e uffici. 
Lo studio ha raggruppato le misure in 11 categorie: chiusura delle scuole e dei luoghi di lavoro, cancellazione degli eventi pubblici, restrizioni negli incontri con più persone, stop del trasporto pubblico, richiesta di stare a casa, blocco della circolazione interna, controlli nei viaggi internazionali, campagne d’informazione pubblica e contact tracing.
Le misure più leggere non hanno avuto efficacia nel contenimento del virus, così come quelle meno impositive, se non in pochissime situazioni come la Svezia che può contare su un livello di adesione alle regole da parte della popolazione molto più elevato della media del resto del mondo. 
L’adesione (‘compliance’) della popolazione è un fattore determinante, influenzato da elementi quali la densità della popolazione (minore è, maggiore sarà la compliance), le condizioni climatiche (più fa freddo, più la gente sarà invogliata a stare a casa) e dal benessere del paese. 
Purtroppo, nella maggior parte dei paesi hanno funzionato solo le misure più severe dal punto di vista sociale: restrizioni alla circolazione, obbligo di rimanere a casa, chiusura dei posti di lavoro e delle scuole. 
Lo studio, concludono i ricercatori, mette in luce importanti meccanismi alla base del contenimento del contagio e indica la strada per una maggiore comprensione dell’impatto delle singole misure e dei fattori alla base dell’adesione alle norme.

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