Al Policlinico Umberto I di Roma il reparto Covid è di nuovo pieno

"Quello che sta succedendo - spiega Le Foche, responsabile del Day Hospital di immunoinfettivologia - è una crescita dei contagi che comporta un aumento della carica virale socialmente espressa"

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21 Settembre 2020 - 17.59


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Francesco Le Foche, responsabile del Day Hospital di immunoinfettivologia del Policlinico Umberto I di Roma, ha avvertito che il reparto Covid dell’ospedale romano “è tornato pieno, il numero dei ricoveri è completo. È una situazione al momento tranquilla, ma non si può avere un sovraccarico. E il sovraccarico è legato ai comportamenti. Dobbiamo assolutamente comunicare in modo chiaro che servono comportamenti responsabili che sono etici, morali: non si deve mettere in pericolo la salute degli altri”.
“Quello che sta succedendo – spiega Le Foche – è una crescita dei contagi che comporta un aumento della carica virale socialmente espressa. È chiaro che questo può portare, in persone che hanno un disequilibrio immunitario, alla malattia. Noi abbiamo visto, negli ultimi mesi, una carica virale molto bassa, grazie al lockdown precedente. Tanto bassa che non riusciva a produrre malattia e forse nemmeno contagio. Dopo l’effetto vacanziero le cose sono cambiate. La carica sta aumentando gradatamente, rispetto al numero dei contagi. Insomma il ‘guadagno’ ottenuto con lockdown è messo in pericolo da comportamenti estivi”, conclude Le Foche che ribadisce l’appello: “Serve adottare le misure di prevenzione. La libertà personale non deve incidere sulla salute degli altri. Se i comportamenti ignorano etica e morale, perché di questo parliamo, piano piano riaumenterà la carica virale. E’ una questione decisiva”.

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