Insulti a Nilde Iotti, Bologna presenta un esposto contro Libero: "Ora vedrete chi sono le donne emiliane"

Lo annuncia l'avvocata Cathy La Torre: "A questo esposto potranno partecipare tutte le donne emiliane, definite da Libero come 'brave a letto e brave in cucina'"

Nilde Iotti e l'articolo di Libero
Nilde Iotti e l'articolo di Libero
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9 Dicembre 2019 - 17.22


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“Ora qualcuno scoprirà chi sono davvero le donne emiliane. Con l’avvocata Rita Nanetti ho preparato un esposto da presentare alla magistratura per chiedere se le parole usate sul quotidiano Libero contro le donne emiliane costituiscano un reato di diffamazione. Ed è un esposto a cui potranno partecipare tutte le donne emiliane che vorranno”
Lo scrive l’avvocata Cathy La Torre in riferimento all’articolo di Giorgio Carbone comparso su Libero, in cui la madre costituente e prima donna presidente della Camera Nilde Iotti veniva definita “grande a letto e in cucina, come tutte le emiliane. Simpatica e prosperosa, che è il massimo che in Emilia si chiede a una donna”. 

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“Ora Libero conoscerà la furia di queste donne e imparerà cosa siano davvero le emiliane: quale sia la loro forza, la loro dignità, il rispetto per sé stesse – annuncia La Torre, co-fondatrice della campagna “Odiare ti costa” nata per contrastare la deriva di commenti e messaggi di odio in rete – è già in programma il primo appuntamento per raccogliere sottoscrizioni: il 16 dicembre alle 18.30 nella Casa delle Donne di via del Piombo 5, a Bologna”.
“Chiedo a tutte le emiliane di dimostrare a quella gente chi sono davvero le donne emiliane. Firmiamo, sottoscriviamo e non consentiamo più a nessuno di essere trattate in questo modo. Un invito che estendo anche alla candidata Lucia Borgonzoni e che spero che accetti. Perché viene prima la dignità, poi l’appartenenza politica”, conclude La 

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