L’appello delle donne: “Non parlate più di valori occidentali se non sapete difendere il popolo curdo”
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L’appello delle donne: “Non parlate più di valori occidentali se non sapete difendere il popolo curdo”

L'appello in rete sta raccogliendo molte adesioni. Tra le firmatarie Ritanna Armeni, Susanna Camusso, Elsa Fornero, Lia Levi, Maria Laura Rodotà, Mina Welby e Nathania Zevi.

Donne curde
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16 Ottobre 2019 - 14.26


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Giornaliste, scrittrici, studiose, donne dell’associazionismo, artiste, donne dello spettacolo: un appello corale di molte donne italiane per difendere il popolo curdo e condannare la guerra in Rojava. L’appello parte in rete e sta raccogliendo adesioni anche soprattutto in vista di una manifestazione che potrebbe tenersi la prossima settimana a Roma. Tra le firmatarie Ritanna Armeni, Susanna Camusso, Elsa Fornero, Lia Levi, Maria Laura Rodotà, Mina Welby e Nathania Zevi.
Il nuovo conflitto, spiegano le promotrici, scuote le coscienze femminili in modo speciale “perché siamo tutte consapevoli che è sotto attacco una enclave culturale unica in quell’area, che rispetta la parità femminile e i diritti delle donne fino a farne il simbolo delle sue aspirazioni di libertà”. 
Ecco l’appello: “Non parlateci piú di valori occidentali se non sapete difendere i curdi; Non parlateci piú di paritá se lasciate ammazzare le libere donne curde; Non parlateci più di pace se vi girate dall’altra parte davanti alla guerra piú ingiusta del secolo; Non parlateci piú di lotta al terrorismo se abbandonate chi la combatte; Non parlateci piú di niente. Di Italia, di Europa, di identitá, di dignitá della vita, di diritti umani, di giustizia, di aiutiamoli a casa loro, di bambini, di patrie, se non capite che tutto questo é a rischio nella guerra ai curdi e se non avete il coraggio di reagire. State zitti. Siete inutili. Non vogliamo piú sentirvi. Noi stiamo con le donne, gli uomini e i bambini curdi. svegliatevi. fermate il massacro”.
Le Contemporanee è un progetto di gender equality, una start up sociale e digitale, un ponte tra impresa e l’associazionismo. E’ un network di persone che credono nella capacita’ di fare rete tra cittadine, cittadini, istituzioni, aziende, accademia, mondo della cultura e dello spettacolo utilizzando i media digitali. L’ obiettivo è fare un lungo tratto di strada insieme creando opportunità per una crescita del Paese, che veda donne e uomini alla pari e uno sviluppo sostenibile.

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