Spotify blocca gli account pirata: addio versioni 'craccate'

Da qualche giorno, la società ha iniziato a inviare email agli utenti che ritiene stiano accedendo gratuitamente alla versione premium di Spotify pur avendo un profilo gratuito.

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globalist Modifica articolo

8 Marzo 2018 - 16.38


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Ore contate per le versioni pirata di Spotify. La celebre piattaforma di musica in streaming ha dichiarato guerra agli account che utilizzano abbonamenti ‘craccati’. Da qualche giorno, la società ha iniziato a inviare email agli utenti che ritiene stiano accedendo gratuitamente alla versione premium di Spotify pur avendo un profilo gratuito. Nella missiva, la società spiega di aver “rilevato un’attività anormale sull’app”, avvertendo che future violazioni potrebbero comportare la sospensione o addirittura la chiusura dell’account.

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In base ai dati pubblicati a dicembre dalla società, scrive ‘Torrentfreak’, circa 71 milioni di utenti nel mondo utilizzano abbonamenti premium che permettono di ascoltare brani illimitatamente (e senza pubblicità) pagando 9,90 euro al mese. Il servizio, a differenza di quello gratuito che ha limitazioni e restrizioni, come lo skip dei brani, offre inoltre la possibilità di scaricare musica sul proprio dispositivo e ascoltarla offline.

Alcuni utenti, però, tramite delle app che consentono di modificare l’accesso su Spotify riuscivano a fruire dei contenuti premium illegalmente, senza pagare l’abbonamento mensile. Ieri molte persone si sono disperate sui social, con l’hashtag #Spotify balzato in cima ai trending topic di Twitter. Ma non c’è niente da fare. Anche i furbetti, se vorranno continuare a usufruire del servizio, dovranno disinstallare la versione pirata e scaricare l’app ufficiale di Spotify.

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