“Sarò il primo ad ammettere che il modo in cui la rivista ha continuato a ritrarre la nudità era datato, ma eliminarlo del tutto è stato un errore”. Con questo commento Cooper Hefner, direttore creativo di Playboy e figlio del celebre fondatore del magazine, Hugh ha salutato il ritorno di Playboy al nudo femminile.
Il dietrofront è stato deciso dai responsabili della rivista, che hanno bollato il cambio di passo del 2015 come “un grosso errore” e al grido di #Nakedisnormal (il nudo è normale) hanno affidato il ripensamento strategico, rispetto all’austero cambio di rotta fatto lo scorso anno abolendo le storiche copertine che ritraevano modelle completamente nude.
“Oggi ci riprendiamo la nostra identità, ha twittato Hefner. “Il punto non è la nudità: che non è mai un problema. Il punto è il modo in cui trattavamo la nudità: un modo che era superato”.
Oggi si ricomincia e, per celebrare il “nuovo” corso, Playboy ha deciso di lanciare sui social l’hashtag #NakedIsNormal, ’la nudità è normale’. In copertina nel numero di marzo-aprile ci sarà la modella Elizabeth Elam. Rigorosamente senza veli.
Our March/April 2017 cover #NakedIsNormal https://t.co/FhCkcmnV0S pic.twitter.com/WSxMElDa94
— Playboy (@Playboy) 13 febbraio 2017
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