La guerra non si ferma: la regione ucraina di Kherson, interamente occupata dalle forze russe, ha chiuso ogni accesso al resto del territorio dell’Ucraina: lo fa sapere il vice capo dell’autoproclamata amministrazione russa della regione, Kirill Stremousov.
«Il confine è stato ora chiuso per ragioni di sicurezza», dice Stremousov sull’agenzia russa Ria-Novosti, citata dalla Cnn. «Sconsigliamo qualunque viaggio verso l’Ucraina, qualunque sia la motivazione».
La chiusura riguarda i confini fra l’Oblast di Kherson con quelle, in mano ucraina, di Mykolaiv e Dnipropetrovsk, mentre è ancora possibile passare alla Crimea e nella regione occupata dai russi di Zaporizhzhia.
Nella regione di Kherson, quasi interamente occupata, inclusa l’omonima città-capoluogo, i russi stanno organizzando un «referendum» sulla creazione di una «Repubblica» sul modello delle entità separatiste autoproclamate di Lugansk e Donetsk.