Immagini esclusive ottenute e verificate dal New York Times mostrano che ad abbattere il Boeing ucraino con 176 persone a bordo sono stati due missili sparati ad una distanza di 30 secondi l’uno dall’altro.
I missili, riporta il Nyt, sono stati lanciati da una base iraniana a circa 12 chilometri dall’aereo. Il nuovo video spiega anche perché il transponder del velivolo ha smesso di funzionare prima di essere colpito dal secondo missile.
Le autorità iraniane hanno arrestato l’uomo che filmò l’abbattimento dell’aereo ucraino, avvenuto l′8 gennaio scorso pochi minuti dopo il decollo dall’aeroporto di Teheran. Lo scrive la giornalista del New York Times su Twitter, Farnaz Fassihi che cita il giornale iraniano Khabar. Una fonte del quartier generale delle Guardie della rivoluzione ha detto all’agenzia Tasnim, citata dalla Bbc in persiano, che l’uomo è stato arrestato nell’ambito delle indagini, che hanno già portato in carcere altre persone, secondo quanto annunciato oggi dalla magistratura.