Tanti hanno visto. Ci sono le foto, ci sono i video e, soprattutto, ci sono gli stessi video girati dai turchi e dai mercenari jihadisti filo-curdi che si sono vantati dei loro crimini.
Dopo le denunce del curdi e delle Ong come Amnesty ora anche negli Stati Uniti qualcuno apre gli occhi: la Turchia potrebbe essersi resa responsabile di crimini di guerra in Siria. “Ho visto i rapporti, stiamo cercando di controllarli. Sono orribili e se accurati, e presumo lo siano, si tratterebbe di crimini di guerra”, ha detto il segretario alla Difesa Usa Mark Esper in un’intervista a Christiane Amanpour della Cnn.
“I responsabili dovrebbero renderne conto – ha aggiunto – In molti casi si tratterebbe del governo della Turchia”. “Non possiamo permettere accadano queste cose”, ha puntualizzato.
Bombe su obiettivi, persone catturate e giustiziate in maniera sommaria, attacchi contro ospedali e ambulanze, rapimenti e armi chimiche. Oltre ai saccheggi.
Qualcuno dovrebbe andare alla sbarra in un processoi internazionale