Inquinamento, un terzo delle nostre acque sono fuorilegge: lo studio di Legambiente

La notizia arriva da uno studio di Legambiente che ha analizzato 387 campioni di acque costiere e di lago.

Inquinamento, un terzo delle nostre acque sono fuorilegge: lo studio di Legambiente
Uno scarico fognario a mare
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12 Agosto 2022 - 15.35


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Quasi un terzo delle acque costiere e dei laghi che bagnano la nostra Penisola hanno livelli di agenti inquinanti fuorilegge. È quanto emerge da uno studio di Legambiente durante le campagne Goletta verde e Goletta dei laghi 2022. È stato trovato, infatti, “inquinato o fortemente inquinato” quasi un campione su tre prelevato e sottoposto ad analisi microbiologiche in 18 regioni e 37 laghi. Il 55% dei punti critici “si concentra in foci di fiumi, canali e torrenti tra mala depurazione e scarichi abusivi”. Per questo, sottolinea la ong, l’Italia resta “malato cronico”.

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Analizzati foci di fiumi, canali e torrenti – Sono in tutto 387 i campioni sottoposti ad analisi microbiologiche, di cui 124 oltre i limiti di legge per concentrazione di Enterococchi intestinali ed Escherichia coli. Sorvegliati speciali, nel monitoraggio compiuto dal 20 giugno al primo agosto da oltre 200 volontari dell’associazione ambientalista, foci di fiumi, canali e torrenti, “i principali veicoli con cui l’inquinamento causato da cattiva depurazione o scarichi illegali arriva al mare e nei laghi.

Dei 188 “punti critici” di questa tipologia monitorati da Legambiente (sui 387 complessivi), 103 (55%) sono risultati, appunto, oltre i limiti di legge. Nei restanti 199 punti campionati a mare o nelle acque lacustri, invece, i valori rilevati hanno superato il limite di legge soltanto in 21 casi (l’11%), è stato precisato durante la presentazione dei risultati.

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