Coronavirus: italiani a caccia di frutta e verdura per rafforzare il sistema immunitario
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Coronavirus: italiani a caccia di frutta e verdura per rafforzare il sistema immunitario

Secondo Coldiretti la spesa di ortofrutta è cresciuta del 16%. La buona alimentazione può aiutare ma l'unico vedo modo per eliminare l'epidemia è quello di stare a casa

Frutta e verdura molto consumata in tempi di coronavirus
Frutta e verdura molto consumata in tempi di coronavirus
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24 Marzo 2020 - 12.35


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Il rimedio, al momento, è uno solo: rispettare le regole ed evitare i contatti. Quindi stare a casa.

Ovviamente ciò non toglie che avere un sistema immunitario più solido potrebbe essere un piccolo aiuto.

 Così con l’emergenza Coronavirus gli italiani “vanno a caccia di vitamine per aiutare a rafforzare il sistema immunitario contro il virus con la spesa di frutta e verdura delle famiglie che balza del 16% nei supermercati nazionali”.

E’ quanto emerge da una analisi di Coldiretti su come sono cambiati gli acquisti alimentari delle famiglie, secondo i dati Iri relativi all’ultima settimana rilevata dall’8 al 15 marzo.

Per la Coldiretti si tratta di “una crescita trainata dalla voglia di avere in casa una riserva naturale di vitamine poiché -ricorda- secondo Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università degli Studi Milano, ‘la miglior alimentazione per il nostro organismo, quella che più potrebbe aiutarlo ad affrontare un’infezione da coronavirus, è quella mediterranea. Consiglio di consumare alimenti ricchi di vitamina B e C, e oligominerali'”.

“Nei supermercati, discount, negozi e mercati -sottolinea la Coldiretti- è corsa all’acquisto di arance, kiwi, mele, pere, fragole ma anche insalate, carote, pomodori, cavolfiori, broccoli, carciofi, asparagi e patate che garantiscono una riserva naturale di vitamine”. 

La Coldiretti segnala quindi che l’82% degli italiani cerca di acquistare prodotti Made in Italy per sostenere l’economia ed il lavoro del territorio secondo l’indagine Coldiretti Ixè. E per non cadere nell’inganno dei prodotti importati spacciati per Made in Italy è importante verificare sempre l’origine nazionale in etichetta che – conclude la Coldiretti – è obbligatoria per la frutta e verdura e privilegiare gli acquisti direttamente dagli agricoltori nelle aziende o nei mercati di campagna Amica dove i prodotti sono anche più freschi e durano di più.

E per venire incontro a queste nuove esigenze dalla Val d’Aosta alla Sicilia gli agricoltori dei mercati, degli agriturismi e delle fattorie degli agricoltori di Campagna Amica hanno attivato anche servizi di consegna a domicilio, per far arrivare sulle tavole degli italiani le eccellenze del territori a chilometri zero con le iniziative visibili sul sito www.campagnamica.it. Comprare frutta e verdura a chilometri zero dal contadino non solo garantisce maggiore freschezza ma aiuta il lavoro e l’economia del territorio #MangiaItaliano.

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