Quando l'uomo si fa bestia: 300 coccodrilli protetti uccisi per vendetta
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Quando l'uomo si fa bestia: 300 coccodrilli protetti uccisi per vendetta

Un uomo era stato sbranato da alligatore. Gli abitanti del paese hanno fatto una strage entrando in un allevamento

Strage di coccodrilli
Strage di coccodrilli
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16 Luglio 2018 - 19.50


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Siamo all’assurdo: una rappresaglia contro animali in un’area protetta: un loro amico era stato sbranato da un alligatore così, gli abitanti di un villaggio vicino alla riserva-allevamento nel distretto di Sorong, nella Papua occidentale, hanno pensato di massacrare quasi 300 coccodrilli per farsi giustizia.
La vittima era entrata nell’allevamento per raccogliere fasci d’erba per nutrire i propri animali. L’uomo non si è accorto di essere stato puntato da uno dei coccodrilli che lo ha attaccato alle spalle. “Un inserviente ha sentito qualcuno gridare e chiedere aiuto – ha spiegato il responsabile dell’agenzia nazionale indonesiana per la conservazione delle risorse naturali, Basar Manullag -. È subito accorso e ha visto il coccodrillo che si avventava sull’uomo”. Venuti a conoscenza dell’uccisione, gli abitanti del vicino villaggio hanno deciso di vendicarne la morte.
Manullang ha spiegato che l’area protetta era stata creata nel 2013 con l’obiettivo di allevare i coccodrilli di acqua salata e della Nuova Guinea, due specie sotto protezione.

 

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