La mobilitazione decisa dalle organizzazioni sindacali di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs, per il rinnovo del CCNL, scaduto dal 2015, il presidio si svolge alle ore 10.00, in piazza santi Apostoli a Roma, davanti alla Prefettura della Capitale.
Il settore della vigilanza privata è in espansione, e negli ultimi anni non ha conosciuto crisi, secondo le fonti dal Ministero dell’Interno, conta oltre 1.300 imprese e quasi 100.000 addetti tra Guardie Giurate e sevizi fiduciari, con un fatturato complessivo che supera i 3,4 miliardi di euro.
Tali circostanze rendono ingiustificato l’atteggiamento delle associazioni imprenditoriali, che nonostante l’aumento dei ricavi, hanno presentato alle organizzazioni sindacali delle proposte irricevibili, con il solo fine di bloccare il tavolo delle trattative.
Situazione diversa per i lavoratori, con stipendi fermi da oltre 7 anni, in un momento storico particolare, con una inflazione quasi al 10%, in più aumento di bollette e rialzo dei costi energetici, che hanno prodotto un drastico abbassamento del potere d’acquisto.
La vigilanza privata, guardie giurate e servizi fiduciari hanno un ruolo determinante per la sicurezza, sono presenti in posti strategici, come stazioni ferroviarie, metropolitane, aeroporti, porti tribunali, enti pubblici e privati.
Le organizzazioni sindacali di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, denunciano inoltre il mancato rispetto delle normative vigenti in materia di salute e sicurezza, la distanza delle Istituzioni, e il silenzio della politica, e chiedono un quadro normativo adeguato all’evoluzione del settore e alle esigenze e professionalità degli addetti.
