Importanti novità fiscali per le pubblicazioni digitali. L’Ecofin ha dato infatti il via libera alla proposta che consentirà agli Stati membri di applicare Iva ridotta, super-ridotta o zero alle pubblicazioni elettroniche, allineando quindi l’Iva degli e-book a quella dei libri di carta.
Sulla base delle norme attuali i servizi forniti per via elettronica sono sottoposti ad aliquota Iva standard, cioé minimo al 15%, mentre le pubblicazioni su supporto fisico possono beneficiare di aliquote non standard. Per libri, giornali e riviste, gli Stati hanno l’opzione di applicare l’Iva ridotta, minimo al 5%.
Adesso grazie all’accordo raggiunto all’Ecofin gli Stati membri che lo desiderano potranno applicare aliquote Iva ridotte anche alle pubblicazioni elettroniche. Le aliquote super ridotte e pari a zero saranno possibili solo per gli Stati membri che già le applicano alle pubblicazioni “fisiche”. Le nuove norme saranno applicate su base temporanea in attesa di un nuovo sistema Iva “definitivo”. La Commissione ha presentato proposte per il nuovo sistema che consentirebbero agli Stati membri di fissare le aliquote Iva con maggiore flessibilità rispetto a ora.
“E’ parte del nostro sforzo – ha detto il ministro austriaco Hartwig Löger, presidente di turno dell’Ecofin – per modernizzare l’Iva per l’economia digitale, e ci consente di tenere il passo con il progresso tecnologico”.
Iva ridotta per le pubblicazioni digitali: accordo all'Ecofin
Consentirà agli Stati membri di applicare Iva ridotta, super-ridotta o zero alle pubblicazioni elettroniche, allineando quindi l'imposta degli e-book a quella di libri, giornali e riviste di carta
2 Ottobre 2018 - 13.47
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