Nuove e preziose fonti sulla figura di Mary of Modena entrano a far parte dell’Archivio Storico: si tratta di un corpus documentario dedicato a Maria Beatrice d’Este, Regina d’Inghilterra, che ricostruisce la sua fuga dal Paese nel 1688, nel pieno della Gloriosa Rivoluzione. Le nuove carte sono state catalogate, restaurate e digitalizzate, possono ora essere consultate liberamente online.
Il fondo, acquisito grazie a un finanziamento di 25mila euro della Regione Emilia-Romagna, è stato oggetto di un articolato intervento di descrizione archivistica, restauro e digitalizzazione. I materiali sono oggi consultabili online tramite piattaforme ad accesso libero, offrendo nuove opportunità di ricerca e divulgazione storica.
Cuore della raccolta è la memoria autografa di Francesco Riva, pittore bolognese formatosi nella bottega del Guercino e guardarobiere personale della regina. Riva fu anche il principale artefice della fuga di Maria Beatrice d’Este e del neonato Principe di Galles. Il testo, redatto nell’agosto 1689 e indirizzato ai familiari come testimonianza per il futuro, racconta in dettaglio la preparazione segreta dell’espatrio, la partenza notturna dal palazzo reale, l’attraversamento del Tamigi e il lungo viaggio fino alle coste francesi.
Accanto a questo documento, finora noto solo attraverso copie conservate altrove, la collezione include due lettere autografe della regina, un lasciapassare concesso da Luigi XIV e una consistente corrispondenza che testimonia la continuità dei rapporti tra la famiglia Riva e la corte degli Stuart fino alla metà del Settecento.
