Ritorna il Maggio a Firenze con una lineup inedita e grandi conferme

Si tratta dell’86 esima stagione del Festival, resa possibile grazie a un sostanzioso piano di salvataggio.

Ritorna il Maggio a Firenze con una lineup inedita e grandi conferme
L'orchestra del maggio
Preroll AMP

redazione Modifica articolo

11 Agosto 2023 - 20.14 Culture


ATF AMP

Ruoterà attorno al tema della sostenibilità economico-finanziaria la nuova fase della Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino che partirà a settembre. Tra gli importanti nomi confermati quella del maestro Zubin Mehta, che inaugurerà le date con un concerto dal titolo “Bentornati al Maggio”, e quello di Riccardo Muti.

Top Right AMP

Quella che si aprirà sarà l’86esima stagione del festival, resa possibile da un piano di salvataggio da 7,6 milioni di euro sottoscritto da soci pubblici e privati. Al centro della Fondazione una programmazione artistica di alto livello, aperta alla danza, al teatro e a differenti generi musicali. Si stanno vagliando, infatti, anche eventi, pop, jazz e rock.

Come ha spiegato il commissario straordinario Onofrio Cutaia “Il Maggio oggi lo si può dire salvo. È stata una corsa contro il tempo, e non è che ora vada tutto bene, però certamente le cose che dovevano essere messe al loro posto sono state messe. Devo davvero ringraziare i soci pubblici e privati perché le richieste che ho fatto, attraverso un piano di rilancio e di risanamento, sono state condivise all’unanimità”.

Dynamic 1 AMP

La stagione 2023-2024 prenderà il via il 13 settembre con un concerto di Mehta dedicato a Mozart, con a seguire La Bohème in previsione del centenario della morte di Puccini. In programma anche l’opera per i più piccoli “La meravigliosa storia del flauto magico”, la serie di concerti per famiglie “C’è Musica & Musica” e una serie di otto concerti con protagonisti Metha e Daniele Gatti

Ad aprire il 2024 saranno invece Peer Gynt di Edvard Grieg con le loro musiche di scena e Donizetti con il suo Don Pasquale, mentre l’avvio dell’86esima edizione del Festival del Maggio è fissata per il 6 aprile con un concerto diretto da Gatti e tre opere: Turandot, Jeanne Dark e la Tosca. Da sottolineare l’ospitalità riservata ai Wiener Philharmoniker a Firenze dopo le tappe di Bari e Ravenna, diretto dal maestro Riccardo Muti. Grande spazio sarà dato anche alle arti performative, con uno spettacolo di danza e un evento dedicato a Pessoa.

Il Bilancio potrà contare sui biglietti e sui contributi degli sponsor, che ammontano a circa 3 milioni di euro. Come sottolineato da Cutaia si tratta di “Numeri possibili”. Il debito pregresso è infatti “Assolutamente sostenibile. l’importante era affrontare il debito che il teatro non avrebbe potuto affrontare con le sue forze. Il debito precedente c’è, ma è gestibile”. Rimane il dubbio su cosa sarà dopo la scadenza del suo mandato, ma come afferma “Una funzione commissariale è ancora necessaria per un po’ di tempo”.

Dynamic 1 AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version