Morte sul set: a Baldwin era stato detto che la pistola era scarica

Già nei giorni precedenti all'incidente almeno un operatore si era lamentato con un manager di produzione sulla sicurezza delle armi di scena

Tragedia sul set del film western 'Rush'
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23 Ottobre 2021 - 11.19


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La tragedia che si è consumata ieri, e che ha visto come protagonisti Alec Baldwin e la direttrice della fotografia, Halyna Hitchins, era annunciata: i problemi riguardanti le armi da fuoco sul set del film “Rush” si erano verificati anche in precedenza.
Nella pistola usata sul set di “Rust” da Alec Baldwin, che ha sparato uccidendo la direttrice della fotografica Halyna Hitchins e ferendo il regista Joel Souza, c’erano munizioni vere: a riferirlo è la stampa Usa citando documenti della polizia.
L’arma era stata consegnata pochi istanti prima all’attore da un assistente, che gli aveva detto che era sicura da usare: nessuno dei due sapeva che nella pistola ci fossero proiettili veri.
A Baldwin era stato detto che la pistola era sicura
A Baldwin era stata consegnata l’arma carica da un assistente alla regia che gli aveva indicato fosse sicura. Secondo gli investigatori, comunque, l’assistente alla regia, David Halls, non sapeva che l’arma avesse proiettili veri prima di consegnarla all’attore.
La responsabile del controllo armi era al primo incarico
La responsabile del controllo armi era una giovane di vent’anni al primo incarico, Hannah Gutierrez Reed. Lo ha rivelato la Bbc, dopo aver ottenuto un documento che mostra i membri della troupe che erano previsti sul set quel giorno.
Il particolare che la Reed fosse al primo incarico è stato reso noto dal Los Angeles Times.
La pistola di scena, con cui Baldwin ha ucciso Halyna Hutchins, conteneva un “live single round”, ossia un solo colpo, secondo un’e-mail inviata dall’International Alliance of Theatrical Stage Employees ai suoi membri. 
Scarsa sicurezza sul set, già altri incidenti con una pistola
Secondo i media americani, i protocolli standard di sicurezza, inclusi i controlli sulla pistola, non erano rispettati in pieno e già nei giorni precedenti all’incidente almeno un operatore si era lamentato con un manager di produzione sulla sicurezza delle pistole sul set.
Sabato la controfigura di Baldwin aveva sparato accidentalmente due colpi dopo che gli era stato detto che la pistola non aveva alcuna munizione, neanche a salve. 
Poco prima della tragedia c’era stata una protesta degli operatori
Poche ore prima del tragico incidente, una decina di operatori e tecnici si erano allontanati dal set per protestare contro le condizioni di lavoro.
Secondo il Los Angeles Times, infatti, gli operatori erano frustrati per le troppe ore di lavoro, per i tempi eccessivi di spostamento e per i pagamenti.
La polizia verifica se esiste un video dell’incidente Intanto le autorità del New Mexico stanno indagando per accertare se esita o meno la registrazione della sparatoria fatale. L’ufficio dello sceriffo avrebbe chiesto l’accesso a tutti i filmati della produzione e a tutte le foto e i video ripresi con i cellulari per capire se qualcuno abbia filmato l’incidente.

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