Diego Bianchi: "Attanasio mi mise in guardia dal recarmi nel luogo dove oggi è stato ucciso"
Top

Diego Bianchi: "Attanasio mi mise in guardia dal recarmi nel luogo dove oggi è stato ucciso"

Il conduttore di Propaganda Live due anni fa aveva intervistato Attanasio e ha ricordato durante lo speciale di Atlantide il loro incontro

Diego Bianchi
Diego Bianchi
Preroll

globalist Modifica articolo

22 Febbraio 2021 - 21.43


ATF

Nello speciale di Atlantide di questa sera, dedicato all’ambasciatore italiano della Repubblica Democratica del Congo Luca Attanasio ucciso questa mattina, è intervenuto anche Diego Bianchi, conduttore di Propaganda Live che due anni fa aveva intervistato Attanasio.
Dopo aver mostrato in estratto di quell’intervista, Bianchi ha ricordato: “Ho avuto la fortuna di incontrarlo ma ci eravamo già sentiti perché il viaggio in Congo non è uno dei più semplici. Lui stesso mi aveva messo in guardia dall’andare nel luogo dove poi lui oggi è stato ucciso. Io ero lì con Medici Senza Frontiere, ed erano tutti viaggi molto pericolosi. Quel che avevo capito è che queste milizie locali, grazie a dei mediatori culturali sapevano perfettamente chi si muoveva verso dove. Ricordo che mi dissero che sapevano benissimo della mia presenza lì, e questa cosa mi impressionò”. 

Native

Articoli correlati