La Lega dalla parte dei cacciatori contro Insinna: "Parole da stigmatizzare"

Il senatore leghista Stefano Corti: "È inaccettabile che si faccia un uso personalistico della tv pubblica, oltretutto per denigrare un'intera categoria di cittadini"

Flsvio Insinna
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30 Dicembre 2020 - 17.54


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Sulla querelle tra Flavio Insinna e Federcaccia è scesa in campo anche la politica: Stefano Corti, senatore della Lega, ha infatti dichiarato di aver presentato “un’interrogazione in Commissione vigilanza Rai affinché l’azienda prenda atto di questo episodio e stigmatizzi il comportamento del noto conduttore Flavio Insinna, che ha deliberatamente approfittato della visibilità del servizio pubblico per offendere i cacciatori veicolando le proprie convinzioni senza contraddittorio. È inaccettabile che si faccia un uso personalistico della tv pubblica, oltretutto per denigrare un’intera categoria di cittadini con commenti gratuiti e del tutto fuori luogo nei confronti dell’attività venatoria e dei suoi praticanti. Alla Rai chiediamo di stigmatizzare l’episodio, in modo da evitare ulteriori forme di lesione della dignita’ dei praticanti l’attività venatoria”. 

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