“Stia zitta gallina”: così Cartabianca ha toccato il fondo
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“Stia zitta gallina”: così Cartabianca ha toccato il fondo

La lite tra Corona e Bianca Berlinguer trasforma definitivamente il programma di Rai2 nel nuovo Ciao Darwin

Mauro Corona e Bianca Berlinguer
Mauro Corona e Bianca Berlinguer
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23 Settembre 2020 - 12.35


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di Adelmina Meier

“Se mi vuole qui tutta la stagione, mi fa dire le cose. Altrimenti la mando in malora e me ne vado. Da stasera la trasmissione se la conduce da sola. Stia zitta gallina!”.
Come il mercato settimanale, su Rai3 è settimanale il teatrino di Cartabianca. Ieri sera, scrive Michele Anzaldi, della Commissione di Vigilanza, è stato “toccato il punto più basso”. In realtà, ogni martedì sera si striscia a livelli assai bassi, lì dove ci si infanga. Si ripete un quadretto piuttosto insulso, con qualche puntatina nel doppio senso che avrebbe una migliore confezione in “Ciao Darwin”.
“Davvero per qualche decimale di share – si chiede Anzaldi – una trasmissione di informazione può proporre uno spettacolo del genere?”. In effetti, a sfogliare gli ascolti, se il teatrino settimanale frutta qualcosa, siamo davvero nell’ordine dei decimali. La trasmissione del duo non ha mai brillato, surclassato da Floris (che non è su un rodato e storico canale Rai, come il due) ed anche dall’incommentabile Mario Giordano. Share, quello di Cartabianca che se fosse da intestare alla signora Maria Rossi qualunque da tempo sarebbe stato archiviato, rapidamente, senza tentennamenti e nottetempo. Così non è stato, e diciamolo “incomprensibilmente”.
Forse, a volte, in Rai non chiamarsi Maria Rossi vale qualcosa. Cartabianca è, dunque, un teatrino sempre uguale, o quasi, porte in faccia comprese. Compresa la promessa del Corona, di mollare tutto e non esserci la settimana successiva. Così non accade, e i due, eccoli all’opera, settimana dopo settimana, anno dopo anno, con tanto di conduzione confermata, con tanto di contratto rinnovato allo scrittore montanaro. Tutto previsto, tutto scritto, senza che alcuno osi sollevare il minimo dubbio sulla compatibilità di un duetto, che ha il sapore di cabaret, e il servizio pubblico. Corona-pensiero su tutto, con buona pace delle competenze e del garbo, desaparesido. Sereno, nonostante le reiterate promesse di mandare a quel Paese la conduttrice, Corona ci sarà anche la prossima settimana, e poi quell’altra ancora, a fare l’uno la spalla dell’altra, e viceversa.
Tanto, il teatrino non si tocca, soprattutto con una regia di cotanto nome. Corona stia sereno, dopo aver citato la gallina, potrà sbizzarrirsi con gli altri animali della fattoria. Ma sia prudente, procedendo.

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