Il vincitore del Campiello giovani scrive a Valeria Parrella: "Il tuo sorriso ha dato forma all'ossimoro del Mansplaining"
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Il vincitore del Campiello giovani scrive a Valeria Parrella: "Il tuo sorriso ha dato forma all'ossimoro del Mansplaining"

"Il Mansplaining è un ossimoro come tante altre questioni del nostro mondo per le quali, ahi noi, non c’è (ancora) un vaccino. Ma quella smorfia, vera e pura, regala a tutti noi una cura e un esempio"

Matteo Porru
Matteo Porru
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6 Luglio 2020 - 07.55


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di Matteo Porru*

Ricordo molto bene, carissima Valeria, la lezione di figure retoriche che la mia professoressa di italiano fece alle superiori. Ci spiegò che l’anafora è la ripetizione insistente di una parola per rimarcarne il significato; che la litote si ottiene negando il contrario di qualcosa; che l’ossimoro si crea avvicinando due parole opposte fra loro. E faceva esempi, di continuo, sapendo bene che toccare con mano quei costrutti è più efficace che leggerne la definizione.

Venerdì sera abbiamo avuto l’ennesimo esempio di un ossimoro: perchè per parlare di un movimento femminile e femminista, fatto da donne e per donne, che ha cambiato e cambia tuttora in meglio il mondo, sulle due sedie del Ninfeo di Villa Giulia c’erano seduti due uomini. Colti e preparati, sì, ma due uomini.

La transizione fra Almarina e il #MeToo è concettualmente corretta; è infelice la scelta di non coinvolgerTi. E l’autore che l’ha scritta commette l’evidente e gigantesco errore di usare il condizionale: Valeria Parrella potrebbe tenerci per tutta la sera, ma se ne parlerà con Corrado Augias e lo si farà, come ben sottolineato da Luca Pantarotto, liquidando “come aneddoto o una chiacchiera fra gentiluomini di cultura uno dei nuclei più caldi delle rivendicazioni sociali del nostro tempo”.

Ma è il Tuo sorriso, e il silenzio di qualche secondo dopo l’augurio fatto a Giorgio Zanchini, che blocca l’istante. Perchè con un’eleganza e una potenza impressionante, hai fermato quel momento che, quasi per certo, nella scaletta del conduttore, sarebbe dovuto rimanere tale. Gli hai dato forma, volume e l’importanza, urgente e cruciale, che si meritava. La spontaneità di quella reazione ha fatto il resto.

Il Mansplaining è un ossimoro come tante altre questioni del nostro mondo per le quali, ahi noi, non c’è (ancora) un vaccino. Ma quella smorfia, vera e pura, regala a tutti noi una cura e un esempio. E fa luce in una nottata di fari tenui che illuminavano le colonne del Ninfeo.

Grazie.

* Ha vinto la 24^ Edizione del Campiello Giovani. 18 anni di Cagliari, si è aggiudicato il premio con il racconto “Talismani”.

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