Fiorella Mannoia contro Orbán: "Ha bocciati la convenzione contro la violenza sulle donne, mi disgusta"
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Fiorella Mannoia contro Orbán: "Ha bocciati la convenzione contro la violenza sulle donne, mi disgusta"

Fidesz, il partito di Orban che tiene in pugno il paese, ha dichiarato che - sebbene sia d'accordo con la sostanza del trattato - la legge ungherese tutela già le donne

Fiorella Mannoia
Fiorella Mannoia
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8 Maggio 2020 - 10.05


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È di qualche giorno la notizia che l’Ungheria di Orbán ha rifiutato la Convenzione di Istanbul, strumento dell’Ue per combattere la violenza sulle donne. A commento della notizia, Fiorella Mannoia scrive un tweet pieno di rabbia: “Questa gente non si smentisce mai, e mi disgusta”. 
Fidesz, il partito di Orban che tiene in pugno il paese, ha dichiarato che – sebbene sia d’accordo con la sostanza del trattato – la legge ungherese tutela già le donne e che il testo della Convenzione introdurrebbe nel sistema legale ungherese concetti ‘contrari all’ordine e alle convenzioni del Governo’, ossia quelli di ‘gender’, parola inglese che sta a indicare il genere sessuale, utlizzato nel testo della convenzione al posto di ‘woman’, donna, per includere anche le persone non binarie o transgender. Ovviamente, l’Ungheria, che dopo aver consegnato pieni poteri a Orban ha vietato alle persone trans di fare l’operazione per il cambio di genere, non poteva accettare. 
Per quanto riguarda l’immigrazione, la Convenzione spingeva i paesi a dare aiuto umanitario alle donne migranti che abbiano subito abusi o violenze. Ma per il paese che ha costruito il muro anti-migranti (su cui Salvini è andato a giocare al soldatino) anche questo è un passo improponibile. 

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